Riccione è un comune 
              di 34.773 abitanti della provincia di Rimini. "Perla verde dell'Adriatico", 
              "Città delle vacanze", "Città giardino". Ognuno di questi attributi, 
              con cui è divenuta famosa in tutto il mondo, si adatta perfettamente 
              a Riccione, che fra le spiagge romagnole occupa un posto assolutamente 
              particolare, con un aspetto ed un'atmosfera che la distinguono dalle 
              altre. Città giovane - nel '700 era poco più di un piccolo paese 
              di campagna - Riccione è nata con e per le vacanze. E' solo verso 
              la fine del secolo scorso, infatti, che amministratori pubblici 
              ed imprenditori privati hanno cominciato a ideare e costruire la 
              città balneare di oggi: ampi viali alberati, ville con giardini, 
              parchi e, naturalmente, alberghi.
                Da allora la storia turistica di Riccione conosce solo successi 
              ed una rapida crescita all'insegna di un'offerta che privilegia 
              la qualità e che fa di Riccione una 

 
              delle mete turistiche più ambite e frequentate d'Europa: centinaia 
              di strutture ricettive di prim'ordine, un'enorme spiaggia di sabbia 
              bianca e finissima, attrezzata per divertimenti e sport acquatici 
              d'ogni tipo, un vivacissimo centro cittadino con innumerevoli occasioni 
              di shopping, un ricchissimo calendario di spettacoli e manifestazioni, 
              un'animata e indimenticabile vita notturna. 
                Le origini dei primi insediamenti a Riccione sono lontane 
              nel tempo,essendo i più antichi ritrovamenti archeologici sul suo 
              territorio datati II secolo A.C. Decisivo sviluppo la città lo ebbe 
              durante il periodo dell'impero romano, essendo la città ubicata 
              sulla via Flaminia ed accanto ad una delle più importanti città 
              romane del tempo ossia Rimini. Nel 1260 si insediò a Riccione la 
              famiglia fiorentina degli Agolanti, legati ai signori di Rimini 
              Malatesta e dei quali rimangono tutt'ora i resti del castello sulle 
              colline della città. Attorno al '600 lungo la spiaggia erano ubicate 
              delle torri di guardia a difesa del territorio dalle scorrerie dei 
              pirati e si conserva ancora il testo con le regole da seguire in 
              caso di avvistamento di estranei provenienti dal mare (naufragi 
              da mettere in quarantena o sbarchi ostili). Dal Cinquecento all'Ottocento 
              si assiste ad una espansione della spiaggia, della quale non si 
              sapeva cosa fare... Addirittura si segnalano utilizzi di parte dell'arenile 
              come campi per risaie. Le origini del turismo a Riccione risalgono 
              alla fine dell'ottocento quando cominciarono a sorgere in città 
              eleganti residenze. Notevole influsso sullo sviluppo di residenze 
              che erano le seconde case di ricchi personaggi del bolognese, venne 
              dalla linea ferroviaria Bologna Ancona. Una impronta decisiva alla 
              città la diedero i coniugi Ceccarini ed in particolar modo la moglie 
              ormai vedova,che diede un grosso apporto economico per la costruzione 
              dell'ospedale cittadino e per tante altre importanti iniziative 
              sociali. 
                Benito Mussolini nel 1934 vi comprò una villa per le vacanze 
              (ricavata da due proprietà che vennero unite con chiusura di una 
              strada) e che divenne sua residenza estiva per dieci anni, una parte 
              della quale tutt'ora esiste, lasciata in degrado per anni e recentemente 
              egregiamente restaurata. Spettacolari le sue presenze, con arrivo 
              in idrovolante e con la presenza di una nave da guerra al largo 
              della costa. Negli anni '30 la città contava già un afflusso medio 
              annuale di 30.000 turisti e più di 80 strutture alberghiere, ma 
              le ville ricche di verde che avevano fatto definire questa località 
              la Perla Verde dell'Adriatico, avevano già iniziato a cedere il 
              posto ad una pressante speculazione edilizia che ne ha lasciate 
              poche all'originale progetto. La seconda guerra mondiale passa da 
              qui non senza danni e caduti. L'ultimo decisivo balzo in avanti 
              nel settore del turismo lo si ebbe nel dopoguerra, dove Riccione, 
              in parallelo con il suo turismo di massa, divenne una vera e propria 
              passerella mondana, meta vacanziera di personaggi dello spettacolo, 
              della cultura e dello sport quali Pelé in viaggio di nozze, Mina, 
              Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida e tanti altri. 
              La citta ha dato i natali alla soubrette ed ex Miss Italia Martina 
              Colombari ed al comico Paolo Cevoli.